Non solo Andrea ha ricominciato a camminare, ma anche a fare surf

Andrea è cresciuto sulla spiaggia e al mare. Lavorava come guardia costiera nella rinomata spiaggia di Bondi Beach in Australia e faceva il surfista professionista quando la sua vita prese una svolta inattesa.

Mentre faceva surf in una delle zone più pericolose dell'Australia, Andrea andò a schiantarsi su uno scoglio in superficie.

“Sapevo di essere in grave difficoltà,” si ricorda di quel giorno. “Qui va a finire male", mi dicevo. "Non riuscivo a nuotare bene e sono a malapena riuscito a risalire in superficie quando un'altra onda mi ha travolto. Pregai solo di essere in grado di muovermi ancora”.

I test clinici rivelarono un danno alle vertebre cervicali. “Mi chiedevo se fossi stato in grado di uscire prima o poi dall'ospedale,” afferma Andrea.

Dopo aver discusso varie opzioni, il team chirurgico decise di impiantare un dispositivo in titanio per stabilizzare la colonna cervicale. “Nel giro di pochi giorni sono riuscito a camminare per il reparto e sono tornato a casa una settimana dopo”, ricorda Andrea. Con stupore del team medico e dei suoi colleghi, Andrea ricominciò a fare surf nel giro di quattro mesi. “Ero davvero felice di riuscire a camminare di nuovo e di riuscire a nuotare” ha affermato. “E' stato un momento davvero emozionante.”