Scopri in che modo la procedura per la riduzione della pressione arteriosa Symplicity contribuisce a migliorare la vita dei pazienti in tutto il mondo.

Scopri come Fred, un paziente iperteso di 82 anni, ha ripreso a camminare per più di tre chilometri al giorno grazie alla procedura per la riduzione della pressione arteriosa Symplicity.

Mary conosce benissimo i rischi legati all'ipertensione. I suoi familiari presentano una lunga storia di problemi cardiaci e lei stessa ha sofferto di ipertensione per più di 40 anni. Aveva provato a trattarla con diversi farmaci, ma senza molto successo. I farmaci le davano cefalea e una sensazione di malessere generale. Per non parlare della consapevolezza costante che un ictus, un infarto o un altro evento grave avrebbe potuto verificarsi in qualsiasi momento.

 

Venuto a conoscenza della procedura per la riduzione della pressione arteriosa Symplicity, il medico di Mary ha deciso di sottoporla a una visita di screening. Mary è stata contenta di scoprire di essere idonea alla procedura, date le prospettive di una migliore gestione dell'ipertensione. Mary è stata dunque sottoposta alla procedura per la riduzione della pressione arteriosa Symplicity che, secondo lei, le ha cambiato completamente la vita.

I familiari di Philip sono affetti da varie patologie cardiache e da qualche tempo Philip soffre di pressione alta, ma non si è mai rivolto a un medico. Un giorno, un infermiere in visita al suo posto di lavoro gli ha misurato la pressione arteriosa e gli ha consigliato di recarsi immediatamente dal medico. È venuto a sapere così che la sua pressione arteriosa era molto alta.

 

Dopo la diagnosi di ipertensione, Philip ha assunto un farmaco diverso ogni due mesi, ma con scarsi risultati. In seguito, è venuto a conoscenza della procedura per la riduzione della pressione arteriosa Symplicity e ha scoperto di essere un candidato idoneo per questa soluzione. Vincendo la sua fobia per gli ospedali, Philip si è sottoposto alla procedura con un atteggiamento positivo e ha affermato di avere provato un leggero disagio. Dopo la procedura, Philip ha controllato la pressione arteriosa due volte al giorno per due mesi e ha notato un abbassamento dei valori.